Programma selettivo Anno 2019

 

Tra gli allevatori è comune la propensione a ritenere validi solamente i soggetti derivanti da linee di sangue provenienti esclusivamente dal proprio allevamento.

Da questa credenza deriva non semplicemente la preferenza dei propri prodotti ma la inadeguata valutazione dei prodotti altrui.

Io, personalmente, non mi riconosco per niente in questa linea di pensiero.

Tale atteggiamento nel tempo ha portato ad una riproduzione tra consanguinei che, oltre ad impoverire l’allevamento, porta ad un depauperamento generale della razza.

L’ambizione dell’allevatore di valorizzare al meglio i propri soggetti non deve essere di mentalità chiusa e dovrebbe, nella migliore delle ipotesi, saper riconoscere le eccellenze prodotte da altri.

Tale riconoscimento sarà proficuo per l’allevatore qualora questo decidesse di collaborare con gli altri allevatori, al fine di creare migliori soggetti, scongiurando il rischio di consanguineità.

In virtù di queste mie considerazioni è giunta nell’allevamento “dell’Ariola” Perla, proveniente da accreditate linee di sangue sviluppate dall’amico Alvaro Pelle.

Le aspettative che nutrivo nei confronti di questo soggetto al momento dell’acquisto sono state ampiamente confermate dopo il canonico periodo di addestramento giovanile, ed in modo particolare al termine della sua prima stagione di caccia, al punto da farla entrare a pieno titolo all’interno del parco fattrici dell’allevamento “dell’Ariola”.

 

PERLA : ROI 17/133874

 

 

 

 

 

" Programma selettivo 2015 "

 

Il termine di una stagione venatoria è per tutti i cacciatori, momento in cui fare un bilancio dell’andamento complessivo.

Diversi sono gli elementi da prendere in considerazione, in funzione delle aspettative di ognuno di noi.

Ci sono cacciatori che, in funzione del carniere ottenuto, valutano una stagione venatoria positiva o negativa, altri che mettono in primo piano le emozioni provate indipendentemente dal carniere realizzato.

Personalmente valuto una stagione venatoria positiva o negativa, sicuramente non dal carniere ottenuto, ma dal lavoro svolto dai cani , soprattutto da quelli giovani che dopo il classico periodo di addestramento hanno avuto modo di esprimersi su selvatici veri in ambienti e situazioni decisamente più impegnativi.

La stagione venatoria appena conclusa si è rivelata abbastanza anomala, dovuta ad un altrettanto anomalo comportamento della lepre, la massiccia presenza di predatori ed in modo particolare quella dei lupi, ha di fatto reso impossibile, se non in rare occasioni, la possibilità di scovo.

Lepri vecchie in continuo movimento, a conoscenza di areali molto vasti, hanno costretto i cani a riallacci di tracce lunghe con seguite estenuanti, ma mai incalzanti (nell’ordine di due o tre ore) con forzatura delle poste e, di conseguenza, l’impossibilità di sparare.

Come si suol dire , non tutti i guai vengono per nuocere, in effetti questa situazione mi ha dato la possibilità di confermare il valore venatorio dei soggetti più anziani e, contestualmente, valutare ed apprezzare il lavoro di tre soggetti molto giovani, INDIO (18 mesi), FUTURA (22 mesi), e SELVA (22 mesi).

I giovani soggetti hanno dimostrato grande avidità, predisposizione alla seguita, rifiuto totale degli ungulati, ed una facilità di rientro notevole, nonostante la scarsa conoscenza degli areali di caccia e le lunghe distanze dal punto di sciolta.

Queste caratteristiche, avvalorate da un bagaglio genetico importante, mi hanno indotto, senza esitazione, a programmare accoppiamenti utilizzando questi soggetti che, a pieno titolo, entreranno a far parte del parco stalloni e fattrici dell’allevamento.

 

 Selva

 

 

 

 

Futura

 

 

 

 

 

Fattrici

" Programma selettivo 2014 "

 

Liz  LO1180440

"Soggetto morfologicamente  molto tipico con voce espressiva, che nonostante la giovane età dimostra grandi doti venatorie in modo particolare ottima predisposizione alla seguita. Già dalle prime uscite rifiuto totale agli ungulati."

 

 

 

VIOLA LO 09082010

“Nel segno della continuità di una capostipite dell’allevamento “Dell’Ariola” l’indimenticabile FUTURA, , la figlia VIOLA cercherà, con la propria prole, di contribuire al miglioramento dell’allevamento.

VIOLA, soggetto morfologicamente tipico, instancabile ed avida nella ricerca della passata con innato senso del selvatico e grande predisposizione allo scovo, da sempre corretta sugli ungulati.

Da notare particolare espressione dell’occhio

Da notare particolare conformazione e posizione dell’orecchio

Da notare arti e appiombi

Foglia Dei Lustrissimi

 

 

Gaia

 

 

 

 

Ninfa

 

 

 

Stria